Analizziamo quindi la tendenza del design ecosostenibile che nasce sempre da un’attenta progettazione.
Un designer che intenda approcciarsi alla sostenibilità dovrà come prima cosa tenere in considerazione che il mobile o complemento che realizzerà non dovrà avere impatti negativi sull’ambiente e sull’intero ecosistema. Come fare quindi per progettare un mobile ecosostenibile?
In questo articolo abbiamo raccolto 5 consigli per architetti e designer che vogliano approcciarsi alla tendenza dell’ecosostenibilità nell'arredamento.
Per prima cosa il designer o l'architetto dovrebbe prestare attenzione nella scelta delle materie prime da impiegare nei cicli produttivi del mobile o del complemento d’arredo che sta progettando. Scegliere materie prime di alta qualità, nonché provenienti da fornitori certificati e controllati, permette di ridurre lo spreco di risorse, la produzione di rifiuti e le emissioni in atmosfera.
Una delle materie prime regina nel settore dell'arredamento di design è senza dubbio il legno massello, da preferire di provenienza controllata. Brugnotto Group con il suo reparto di falegnameria altamente specializzato garantisce inoltre la possibilità di lavorare anche i legni più difficili, sempre con grande maestria e qualità.
In ultima analisi va ricordato che nella scelta delle materie prime rientrano anche collanti, finiture e vernici, che dovranno rispettare principi di eco-compatibilità, sostenibilità e senza agenti tossici.
Un progetto di design sostenibile deve passare attraverso processi di lavorazione in grado di limitare gli sprechi e garantire la massima qualità del risultato finale. Per questo all’interno delle nostre sedi produttive in provincia di Treviso e Venezia disponiamo di macchinari all’avanguardia e Centri di lavoro CNC di ultima generazione in grado di eliminare gli sprechi e garantire un minore sfruttamento delle risorse. Non solo, fra i nostri obiettivi aziendali per la sostenibilità ambientale vi sono l’impiego della minor quantità possibile di energie, l’aumento della vita media del prodotto finito e l’impiego sempre maggiore di fonti rinnovabili.
Sempre più aziende si stanno organizzando per migliorare i propri standard produttivi, certificando i processi interni. Brugnotto Group ha intrapreso ormai da tempo questo percorso, utilizzando anche legno certificato FSC® Catena di Custodia nella propria produzione.
FSC - Forest Stewardship Council® è un'organizzazione internazionale non governativa, indipendente e senza scopo di lucro che promuove la gestione responsabile di foreste e piantagioni. Tutti i prodotti contenenti legno che vantano il marchio FSC® provengono da foreste gestite in maniera corretta e responsabile in tutto il mondo. Grazie alla presenza di questo marchio è sempre possibile risalire alla provenienza dei prodotti della filiera legno-carta, da come è stata coltivata la foresta a come è stato abbattuto e trattato il legno, sempre con la certezza del rispetto degli standard ambientali, sociali ed economici.
Un altro standard di certificazione aziendale è rappresentato dalle normative ISO dell’International Organization for Standardization, organizzazione non governativa che stabilisce, elabora ed emanare regole e standard tecnici per il miglioramento dell’efficienza delle imprese. In Italia ISO è rappresentata dall’Ente nazionale italiano di unificazione - UNI che sviluppa le normative e i nuovi standard di riferimento, tramite sistemi trasparenti di autoregolamentazione. Gli standard ISO sono molteplici e riguardano le più diverse realtà aziendali. Nello specifico, Brugnotto Group è stata valutata e certificata come conforme ai requisiti della ISO 14001 “Sistemi di Gestione Ambientale” a dimostrazione del grande impegno e dell’attenzione posta nei confronti dell’impatto ambientale di tutti i suoi processi. Un ulteriore passo per guardare avanti verso un futuro sostenibile!
Le certificazioni legate al settore dell’arredamento e della costruzione sono molte: abbiamo provato a riassumere le più famose in questo articolo.
Per realizzare un mobile eco sostenibile è bene operare sin dalle prime fasi della progettazione affidandosi ai migliori fornitori, ovvero quelli che garantiscano processi di qualità e attenti all'ambiente, evitando chi si improvvisa o chi non si investe in sostenibilità.
L’ultimo, ma non per questo meno importante, aspetto che consigliamo di tenere in considerazione per realizzare un mobile dal design green è la pianificazione del futuro smaltimento del prodotto stesso. Ogni singola componente deve essere o reimpiegabile nei cicli produttivi o smaltibile e riciclabile senza danni per l’ambiente una volta giusto alla fine del suo ciclo di vita.
Un progetto green è sinonimo di prodotto di design green! Anche il mobile deve fare sempre più attenzione alla sostenibilità che sta diventando imprescindibile nella vita dei consumatori.