Molti pensano che “fare contract” implichi una mera produzione e fornitura di grandi quantità di arredamento. Ovviamente non è così, e quando si decide di strutturare la propria azienda per la realizzazione di progetti contract è fondamentale una importante rivoluzione strutturale e psicologica.
Le fasi da percorrere per poter essere eccellenti in questo settore sono varie e richiedono esperienza e professionalità. Prima di analizzare le principali fasi da percorrere per poter realizzare un progetto contract di sicuro successo cerchiamo di dare una definizione a questa attività.
Che cos’è un progetto contract
Per contract si intende un progetto di grandi dimensioni sviluppato con la logica del “chiavi in mano”. Principalmente si realizza con forniture altamente personalizzate e su misura, che richiedono grandi capacità tecniche e molta flessibilità produttiva, da consegnare nel rispetto di rigide scadenze. Il contract fa riferimento al settore Ho.Re.Ca (Hotellerie – Restaurant – Cafè), residenziale di grandi dimensioni, il settore degli uffici o corporate, il settore navale e dell’allestimento fieristico.
Quali sono le fasi di un progetto contract
Abbiamo racchiuso in 10 punti gli aspetti fondamentali della realizzazione di un progetto contract. Si tratta naturalmente di un elenco di massima, che varia all’evolversi del progetto e in base alle caratteristiche tecniche specifiche dello stesso. Ogni progetto contract è unico ed irripetibile e per questo motivo anche il suo sviluppo segue dinamiche ogni volta diverse.
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Le fasi di un progetto contract:
- Analisi della richiesta e studio di fattibilità.
- Stipula del pre contratto.
- Presentazione della bozza di progetto e del possibile piano di lavoro.
- Business plan di progetto.
- Offerta.
- Stesura contratto definitivo.
- Rilievi in cantiere
- Progettazione.
- Produzione e realizzazione.
- Consegna ed installazione
Vediamo ora più in dettaglio queste fasi da seguire per portare a termine un progetto contract:
- Il primo step è l’analisi della richiesta e lo studio di fattibilità. Si tratta di un colloquio con lo studio di architettura per analizzare e comprendere il progetto, per determinare lo studio di fattibilità tecnica rispetto al design ed eventualmente le prime fasi da percorrere per comprendere costi e prezzi.
- Stipula di un pre contratto che porterà allo sviluppo del primo progetto.
- La prima bozza di progetto corrisponde al lavoro dei tecnici che hanno già delineato costi di progettazione, di cantiere, dei materiali
ed in generale delle forniture, dei vari servizi da prestare anche se in via sommaria. Già in questa fase possono emergere necessità tecniche che richiedono un cambiamento del progetto architettonico iniziale ai fini sia della producibilità ma anche per contenere eventuali costi.
- Definizione di un business plan di progetto che deve permettere un costante monitoraggio dei costi di gestione tenendo sotto controllo anche eventuali costi sommersi che derivano dalle varie attività previste. Questo rappresenta anche un’ulteriore definizione del budget di progetto che deve servire da timone per le successive fasi.
- Stesura dell’offerta definitiva che coinvolge tutti gli interlocutori del progetto, per assicurare flessibilità produttiva e impiego di outsourcing dove necessario per garantire qualità e tempismo.
- Firma del contratto dove vengono inserite penali in caso di ritardi, compiti e responsabilità reciproche.
- Entriamo quindi nel vivo dei cantieri e partiamo con i rilievi che sono determinanti per la buona riuscita del progetto. Si devono individuare tutte le caratteristiche dell'edificio, organizzare e gestire i vari materiali e la loro possibilità di impiego. In questa fase possono rendersi necessarie anche ulteriori modifiche al primo progetto.
- La fase determinante e cruciale per tutti i progetti contract è la progettazione. La progettazione è l’anima di ogni progetto contract, basti pensare che questa voce incide dal 6 al 9% sul costo dell’intera realizzazione e che ad una buona progettazione è imputato oltre il 70% dei costi. Questa fase deve prevedere un continuo controllo del budget per capire cosa può essere fatto e cosa no e quali aspetti invece richiedono delle modifiche. Avere dei buoni progettisti e tecnici è essenziale ed è per questo che nel team Hi Contract rientrano oltre 30 progettisti altamente specializzati. Il know-how indispensabile per essere sempre eccellenti e al passo con le esigenze del cliente.
- La fase di produzione e realizzazione delle varie forniture segue le distinte tecniche preparate precedentemente dai progettisti. Il Made in Italy in questo caso è la vera garanzia di affidabilità e qualità, controllo delle materie prime e velocità di esecuzione per rispettare le tempistiche contrattuali.
- L’ultima fase è quella legata alla consegna e installazione delle forniture. Il montaggio è un passaggio molto delicato di questa fase e richiede cura e grande attenzione. Non è raro che un prodotto perfetto possa essere danneggiato a causa di un montaggio fatto in malo modo. Avere le proprie squadre specializzate è quindi un’importante garanzia di serietà e professionalità e permette di rispettare tempi e budget.
Il settore del contract è sicuramente affascinante ed allo stesso tempo ricco di complicazioni e passaggi da rispettare in modo preciso. Un errore in una delle fasi progettuali può compromettere in modo importante l’intero progetto oppure portare a zero qualsiasi marginalità. Capiamo quindi che per poter parlare di “vero contract” si necessità di esperienza, credibilità e affidabilità economica unite alla flessibilità continua e al costante controllo dei costi.
Scegliere il partner sbagliato potrebbe comportare una spesa anche raddoppiata del progetto! Attenzione quindi alle offerte troppo economiche e a proposte che non garantiscano serietà e rispetto del Made in Italy.
Per il contract 100% italiano e certificato, scegli il giusto partner produttivo!
