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Arredamento di casa: scegli il giusto materiale

Scegliere il materiale migliore per arredare casa non è sempre facile. Oltre all’aspetto estetico, è necessario tener ...


Scegliere il materiale migliore per arredare casa non è sempre facile. Oltre all’aspetto estetico, è necessario tener conto delle caratteristiche tecniche di ciascun materiale, in modo che rispetti a pieno le nostre esigenze.

Quante volte ti sei recato in negozio alla ricerca di consigli o consulenze, per poi ritrovarti con materiali non adatti all’ambiente sta stai arredando, o ancor peggio di scarsa qualità?

Abbiamo creato per te questa mini guida ai materiali per l’arredamento della tua casa, per aiutarti a fare chiarezza sulle differenti tipologie di materiale e sulle innumerevoli possibilità che il mercato propone. Ogni realtà ed ogni casa avrà sempre delle esigenze specifiche, ma mettendo a confronto le principali caratteristiche dei materiali saprai sempre verso che prodotto indirizzarti.

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Dove è collocata la casa che vuoi arredare? Una zona marittima ha delle esigenze diverse rispetto ad una località di montagna, per questo devi tenere in considerazione anche la localizzazione dell’edificio. A cosa ci riferiamo? Se la casa che stai ristrutturando o arredando si trova al mare, ad esempio, dovrai necessariamente scegliere materiali resistenti alla salsedine e alla corrosione. 

Pelle o similpelle?

Escludendo le scelte fatte esclusivamente per motivi etici, la differenza fra pelle, ecopelle, similpelle spesso mette confusione. Sappiamo certamente che la pelle costa molto più della similpelle, ma quali sono le sue caratteristiche rispetto a quest’ultima? COC-NC-P11_dettaglio01_1800x2000La pelle, in particolare se si tratta di un taglio di qualità, è un materiale molto duraturo. Se trattata con le dovute cure, per nulla difficili, manterrà inalterata a lungo la sua bellezza. In commercio sono disponibili prodotti specifici per la pulizia della pelle, ma in presenza di macchie superficiali è sufficiente del latte detergente o acqua e sapone neutro per mantenerla sempre come nuova. 

Al contrario la finta pelle, che è solitamente composta da una fibra rivestita di materiale plastico, non necessita di particolari manutenzioni e può essere pulita solo con acqua, facendo attenzione all’utilizzo di prodotti chimici o solventi che potrebbero rovinarla. Proprio per le sue caratteristiche, la similpelle ha una durata media di circa 5-6 anni, a seconda della sua composizione dell’uso che ne viene fatto.

Non confondere però la similpelle dall’ecopelle. Anche se spesso i due termini vengono confusi ed utilizzati come sinonimi, l’ecopelle si riferisce a pelle di origine animale conciata e lavorata con metodi a basso impatto ambientale. Si tratta quindi di un prodotto non adatto a chi rinuncia alla “vera pella” come scelta etica.

Se sei indeciso se preferire la pelle o la similpelle per l'arredamento della tua casa, considera l’ambiente in cui la collocherai e l'utilizzo che ne farai. Un esempio fra tutti è la scelta del divano: la finta pelle si adatta male ad un riscaldamento a pavimento o alla vicinanza continua a fonti di calore, che a lungo andare rovineranno irrimediabilmente i vostri rivestimenti.

Parquet o gres effetto legno?

Scegliere il pavimento per la propria casa è un momento sempre molto difficile, che ci mette di fronte ad un’infinita gamma di materiali e possibilità. Le tendenze attuali vedono però due grandi protagonisti nel mondo dei rivestimenti: il legno naturale e il gres porcellanato. La scelta dell’uno piuttosto che dell’altro materiale dipende principalmente dalle caratteristiche della nostra abitazione e dalla zona in cui andremo a posare il pavimento. 

Il gres porcellanato, così come le ceramiche, negli ultimi tempi è migliorato molto sia dal punto di vista tecnologico che estetico, facendolo diventare un ottimo alleato nelle ristrutturazioni. La caratteristica di non assorbire liquidi, di essere molto resistente agli urti e ai graffi e di necessitare di poca manutenzione lo fa preferire al legno per tutti gli ambienti più umidi e delicati, come il bagno. Se si opta per un gres di buona qualità, l’effetto legno sarà riprodotto così fedelmente nelle venature da renderlo quasi impossibile da distinguere.

Va da sé però che la sensazione tattile del legno vero è unica e irripetibile, così come l’immediato senso di calore che è in grado di trasmettere. Un altro aspetto da tenere in considerazione è che il parquet in legno vero non passa mai di moda, ma anzi potrà incrementare il valore della tua casa. Di contro va considerato l’aspetto pratico: oltre al costo decisamente più elevato rispetto al gres, il legno naturale necessita di manutenzione costante, e se non trattato si macchia con facilità. Nel corso del tempo può inoltre scolorirsi o ossidarsi se esposto a luce diretta o agenti esterni.

Impiallacciato, laccato o laminato per il tuo arredamento?

Nella scelta del materiale del mobilio si apre un altro importante capitolo. È evidente che la scelta di un materiale a discapito di un altro dipende anche molto dal budget e dai gusti, ma vogliamo comunque in questa sede analizzare nel dettaglio le differenze tra un mobile impiallacciato, laccato o in laminato.

La prima opzione è quella più pregiata, ovvero l’impiallacciato, che consiste in un pannello (generalmente in MDF - un derivato del legno) sul quale viene applicato un sottile foglio in vero legno. È una delle soluzioni di arredo di maggior pregio e di conseguenza di maggior costo, ma va anche detto che questa soluzione è indubbiamente di grande impatto estetico, di grande durata e praticità. Il mobile impiallacciato va trattato proprio come se fosse completamente realizzato in legno: deve essere spolverato e mantenuto con appositi prodotti e cere per preservarne la brillantezza. Bisogna inoltre evitare di esporlo a fonti dirette di luce per evitare cambiamenti di colore e ossidazioni. Seguendo questi semplici accorgimenti un mobile impiallacciato sarà un complemento di arredo duraturo nel tempo.CAN-4A-RL-PN2-MB_dettaglio01_1800x2000

Quando si parla invece di mobili laccati ci si riferisce a pannelli in MDF verniciati su tutti i lati, in versione opaca o lucida. La qualità di questa lavorazione dipende principalmente dallo spessore della laccatura che dovrebbe essere tale da garantire durabilità e brillantezza nel tempo. La manutenzione di un mobile laccato è leggermente più delicata rispetto ad un impiallacciato. Per la sua pulizia andranno quindi evitati i prodotti chimici aggressivi che potrebbero reagire con la vernice, preferendo panni morbidi e sola acqua. In termini di design il mobile laccato rappresenta senza ombra di dubbio una scelta di grande valore. Il colore delle vernici regala originalità e stile ad ogni casa e in qualsiasi ambiente, esprimendo a pieno la personalità di chi lo sceglie.

Vediamo infine i mobili in laminato che rappresentano la scelta decisamente più economica delle precedenti. Ma che cos’è il laminato? Si tratta di un foglio di materiale plastico e resine applicate ad un pannello di truciolare. È un materiale più economico rispetto ai precedenti, ma garantisce comunque un’ottima resa in termini di resistenza alla luce diretta, è idrorepellente e facile da pulire. Nel corso del tempo anche il laminato si è evoluto, garantendo una buona durata e resistenza e riproducendo molto bene l’effetto legno grazie ad un’ampia disponibilità di colori e texture.

Marmo o pietre sintetiche per la tua casa?

Quando si tratta di scegliere fra marmo e pietre sintetiche la maggior parte delle volte la decisione viene affidata ad un aspetto funzionale e di budget, piuttosto che strettamente estetico. Vediamo nel dettaglio le caratteristiche principali da ricordare per la scelta di una pietra sintetica o del marmo per i tuoi rivestimenti.

Il marmo è una pietra naturale, una roccia metamorfica, cristallina e pura che al suo interno contiene principalmente carbonato di calcio e minerali vari (argilla, sabbia, fossili) che ne determinano la texture e le venature. Fra le sue principali caratteristiche troviamo la durezza e la resistenza, ma è necessario fare attenzione alle sostanze acide (come ad esempio il succo di limone o l’aceto) perché possono macchiarlo e rovinarlo irrimediabilmente. Il marmo è senza dubbio uno fra i materiali più duraturi nel tempo, in grado di donare valore alla casa e immediata luminosità all’ambiente in cui è collocato. Scegli un rivestimento in marmo se vuoi arredare con uno stile senza tempo, utilizzando un materiale unico e mai uguale a se stesso.

Le pietre artificiali ed i rivestimenti effetto pietra, invece, sono composte da un mix di resine, argille e sabbia che riproducono le forme ed i dettagli del materiale naturale. Il risultato è un prodotto molto resistente alle aggressioni di acidi o macchie, facile da pulire e mantenere e con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Garantiscono quindi un effetto finale quasi del tutto identico a quello della pietra naturale, ad un costo decisamente più basso. La scelta in questo caso è legata al tipo di utilizzo, budget e al gusto estetico.

Con questa breve panoramica sui materiali migliori per il tuo mobilio e per la tua casa ora saprai cosa preferire per la tua casa. A te la scelta!



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