Hai appena acquistato una nuova casa e non sai come riorganizzare gli spazi? Sei in procinto di entrare nel tuo nuovo appartamento ma la suddivisione degli ambienti non ti convince?
La distribuzione degli spazi di un’abitazione è fondamentale per vivere bene e rilassarsi in un ambiente adatto alla nostra persona e alle nostre esigenze dopo una giornata di lavoro.
Ecco alcuni utili consigli per realizzare tutte quelle piccole (o grandi) migliorie necessarie.
Analizza il tuo stile di vita
Negli ultimi tempi i ritmi lavorativi e di vita sono notevolmente cambiati. A causa della pandemia globale molte persone hanno cominciato a lavorare da casa, modificando così anche gli ambienti che fino a poco tempo fa erano dedicati alla vita quotidiana.
Le case si stanno trasformando sempre più in “workspace” e “fitness space” per adattarsi alle nuove necessità, dando vita anche ad un nuovo modo di abitare. In virtù di queste evoluzioni, il layout degli spazi deve essere rivisto e pensato, prevedendo angoli o intere stanze dedicate al lavoro, oppure mini aree per fare sport e attività fisica in generale. Saranno poi le esigenze specifiche di chi vive la casa a dettare il ritmo delle diverse suddivisioni.
Pensa al futuro
Studia la tua situazione attuale e le tue esigenze specifiche, unite a quelle delle persone che vivono con te. Poni attenzione però anche alle necessità che potrebbero presentarsi in un prossimo futuro, come l’arrivo di eventuali figli o un cambio di mansioni lavorative. Analizza anche le passioni e gli hobbies tuoi e della tua famiglia per capire se le esigenze di spazio, in futuro, potrebbero trasformarsi. Ricorda che il benessere abitativo è alla base di qualsiasi progetto di realizzazione o ristrutturazione di una casa.
Parola d’ordine: funzionalità
Il terzo aspetto su cui vogliamo soffermarci è un mix tra architettura e funzionalità, perché riguarda la disposizione degli spazi in funzione alla luce, al recupero dello spazio, e all'efficientamento energetico. Considera la conformazione della tua casa: è disposta su un unico piano o su più piani? È esposta a nord oppure riceve luce diretta durante tutta la giornata? La localizzazione e la dimensione delle stanze di primaria necessità come bagno, cucina, living e zona notte dovrà anzitutto tener conto di questi importanti aspetti.
Normalmente si predilige una disposizione che permetta a cucina e zona living (tipicamente gli spazi dove si trascorre più tempo) di ricevere luce naturale per la maggior parte del giorno, facilitandone così anche il riscaldamento nei mesi invernali. Per il bagno è bene preferire un’apertura verso l’esterno evitando quindi il fastidioso problema del “bagno cieco” che comporta problemi di areazione e muffe. Anche la camera da letto deve essere finestrata per permettere un corretto ricircolo dell’aria, preferibilmente in una stanza di forma rettangolare o quadrata per ottimizzare così la disposizione del letto e degli armadi.
Ogni spazio abitativo va poi analizzato caso per caso. Ad esempio se si tratta di un monolocale è bene evitare di chiudere troppo le varie stanze, optando piuttosto per un open space, magari dividendo gli spazi con librerie o armadi che hanno anche una funzione contenitiva.
Suddividere con criterio gli ambienti di una casa è fondamentale per vivere bene ed in armonia, garantendo a ciascuno degli occupanti lo spazio che meglio si adatta alle proprie necessità.