La ristrutturazione di una casa rappresenta sicuramente uno dei momenti più difficili da gestire e organizzare per chi non è del mestiere.
Le dinamiche ed i costi legati alla ristrutturazione di una casa sono davvero molti, e capire in anticipo cosa si debba fare, quali step affrontare e quali costi sostenere spesso risulta praticamente impossibile! Ci sono però alcuni aspetti irrinunciabili a cui prestare attenzione prima di iniziare i lavori: in questa guida ti aiuteremo a capire cosa fare e a chi affidarti per risolvere problemi e necessità.
Anzitutto, quali sono le 5 fasi essenziali della ristrutturazione di una casa? Pur sapendo che ogni progetto è a sè stante e va plasmato sulle diverse esigenze, ci sono alcuni passaggi che - con diversi gradi di difficoltà - non mancano mai durante i lavori di ristrutturazione.
- Demolizione completa o parziale delle zone interessate dall’intervento, come ad esempio intonaci, muri, pavimenti - e smaltimento dei relativi rifiuti.
- Opere di muratura per ricostruire e ripristinare ciò che è stato distrutto, sulla base nel nuovo progetto.
- Predisposizione o modifica degli impianti esistenti (elettrico, idrico, di riscaldamento...) e adeguamento alle normative vigenti.
- Realizzazione dei massetti e delle finiture principali. È in questa fase che sceglierai i rivestimenti da installare nei materiali più adatti al tuo progetto ed eventuali infissi da sostituire.
- Pitture e arredi. L’ultimo step è sicuramente il più creativo, perché permette di esprimere la propria personalità e rendere la casa davvero unica. Spesso capita che, pur avendo definito in fase progettuale colori, abbinamenti e arredamento, arrivati a questo punto il budget a disposizione non sia più sufficiente. La conseguenza è facile da intuire: si scelgono arredi dal costo inferiore - spesso di bassa qualità - compromettendo di fatto tutte le opere realizzate in precedenza.
Nel caso ti trovassi ad affrontare questa situazione durante la ristrutturazione della tua casa, il nostro consiglio è quello di non rinunciare alla qualità, all'artigianalità e alla buona fattura dell’arredamento. Scegli piuttosto una stanza per volta da arredare, concedendoti il tempo necessario per gli acquisti.
Che tipo di intervento farai?
Per prima cosa è importante capire la tipologia di intervento che vuoi fare nella tua nuova casa, perché questo determinerà pratiche burocratiche diverse e la necessità di coinvolgere un professionista piuttosto che un altro.
Da un punto di vista più tecnico possiamo dire che la classificazione delle diverse opere edili realizzabili è contenuta all’interno del Testo unico dell’edilizia, che disciplina tutta l’attività edilizia sul territorio italiano. In questo testo sono individuate tutte tipologie di intervento possibili sia per quanto riguarda le opere di manutenzione straordinaria - nelle quali rientrano i lavori di ristrutturazione, sia per gli interventi di edilizia libera.
Nel caso specifico della ristrutturazione di una casa, definisci prima di tutto quali interventi hai intenzione di fare, creando una lista. Vuoi cambiare la disposizione delle stanze nella casa, oppure suddividerle in modo diverso? Intendi rinnovare i pavimenti o sostituire gli infissi? Una volta capito con precisione quali tipi di lavori vuoi realizzare, potrai cercare il professionista più adatto alle tue esigenze.
Affidati ad un professionista
Il progetto di ristrutturazione della tua casa deve rappresentarti al 100% e rispondere alle tue necessità. Ecco perché è importante affidarsi ad un professionista del settore, che studi i tuoi bisogni e li sappia tradurre in realtà. Questo passaggio è fondamentale anche per quantificare con precisione le spese che sosterrai, dandoti la possibilità di richiedere più preventivi. Una volta affidati i lavori ad una o più aziende specializzate, il professionista con il quale lavorerai si occuperà anche dei vari sopralluoghi, fondamentali per prendere tutte le misure e definire con precisione gli interventi in programma, e saprà gestire eventuali problematiche o disguidi che potrebbero insorgere.
Quanto costa ristrutturare casa?
Come abbiamo già detto, gli interventi di ristrutturazione cambiano profondamente in base alla tipologia di casa e ai lavori previsti. I costi variano notevolmente anche in base a quanto profonda e rivoluzionaria sarà la ristrutturazione e in base alle finiture e materiali che sceglierai. Un pavimento in legno naturale piuttosto che in pvc influirà in modo diverso sui costi!
In linea di massima possiamo dire che i costi di ristrutturazione possono oscillare dai 350€ ai 700€ al metro quadro per una casa dalle finiture di buona qualità. Per ristrutturazioni di lusso i prezzi al metro quadro saranno ovviamente altri. Il nostro consiglio rimane comunque quello di affidarsi a dei professionisti e a delle imprese che diano tempistiche certe, rispetto del budget e piani di lavoro ben definiti. Per una maggior tutela, una soluzione può essere quella di stilare un piccolo contratto che preveda delle penali qualora non fossero rispettati tempi e accordi.
Per quanto riguarda invece eventuali bonus fiscali per la ristrutturazione di casa, anche nel 2022 è possibile richiedere alcune agevolazioni e detrazioni. Il bonus ristrutturazione 2022 è stato fissato al 50% fino al 31 dicembre 2024: sono quindi ancora applicabili le detrazioni Irpef al 50% da ripartire in dieci anni - con un limite di spesa fissato a 96mila euro per ciascuna unità immobiliare. Per usufruire della detrazione fiscale al 50% per la ristrutturazione di casa è però necessario seguire scrupolosamente alcune norme, prima fra tutte l'obbligo di pagamento delle spese tramite bonifico bancario o postale "parlante", che indichi cioè i dati del beneficiario e la causale del versamento. Successivamente per usufruire della detrazione sarà sufficiente indicare nella propria dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell'immobile ed eventualmente tutti gli altri dati richiesti per il controllo fiscale.
Gli adempimenti burocratici nella ristrutturazione di casa
Vogliamo dedicare un piccolo spazio ad alcuni dei principali adempimenti burocratici che dovrai tenere a mente se inizierai il percorso di ristrutturazione di casa. Ricorda però di verificare se il tuo Comune richiede particolari documentazioni o l’osservanza di normative differenti.
- CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata) da fare per le opere di manutenzione straordinaria che non necessitano di interventi strutturali dell’immobile (potremmo chiamarle manutenzioni straordinarie "leggere"). Viene presentata dal proprietario dell’immobile o da un professionista da lui delegato e non ha scadenza.
- La SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) deve essere presentata al Comune di residenza per le opere di manutenzione straordinaria, restauri e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia. Sostituisce quindi la CILA quando l'intervento riguarda opere che insistono su elementi strutturali.
- La CIL (Comunicazione Inizio Lavori) da presentare per opere di manutenzione straordinaria che però non alternino il volume e la superficie delle unità immobiliari.
- Il permesso di costruire deve essere richiesto - oltre che per le nuove costruzioni - per tutti i lavori di ristrutturazione edilizia più “pesanti” che comportano l’aumento delle unità immobiliari e prevedono quindi una modifica al catasto.
La ristrutturazione di una casa è sicuramente un argomento complesso, che richiede per essere gestito numerose competenze tecniche e professionalità. Come hai visto in questo articolo, per programmare con tranquillità i tuoi lavori ti consigliamo di organizzare i vari step con anticipo, contattare degli esperti e seguire con attenzione normative e leggi.
Morica è il design sostenibile a portata di click!