Il 26 settembre 2024, Milano ha ospitato la quarta edizione del Luxury Hospitality Conference, organizzato da Teamwork Hospitality al Melià Hotel di Milano. L'evento ha riunito esperti e professionisti da tutto il mondo, con l’obiettivo di esplorare le nuove tendenze e sfide che influenzeranno il futuro degli hotel di lusso.
Tra i principali temi trattati, Nicola Delvecchio di Teamwork ha offerto un’interessante prospettiva sul futuro dell'offerta alberghiera di lusso, sottolineando come il segmento stia vivendo un importante riposizionamento strategico.
Il lusso di oggi: consapevolezza e personalizzazione
Delvecchio ha spiegato come l’industria stia evolvendo verso un lusso che va oltre la semplice opulenza. «Il lusso di oggi non si basa più esclusivamente sull'ostentazione», ha affermato. «I clienti cercano esperienze su misura, che riflettano valori come la sostenibilità, la connessione personale e il benessere olistico». Questo nuovo approccio rappresenta una rottura con il passato, quando il lusso era definito principalmente dalle rigide convenzioni sociali e dal protocollo aristocratico.
Secondo Delvecchio, il cambiamento culturale in atto ha spinto molte strutture alberghiere a ripensare la propria offerta. Gli ospiti di oggi sono interessati a ritiri benessere, soggiorni dedicati al sleep tourism per rigenerarsi, e a esperienze di “disconnessione” dal mondo digitale, come ha sottolineato con il concetto "From wi-fi to yourself". La nuova generazione di viaggiatori di lusso, cresciuta con un forte senso di consapevolezza ambientale, preferisce offerte personalizzate che abbiano un basso impatto ambientale e che siano in linea con una filosofia di vita sostenibile.
La nuova definizione di lusso: dal pioniere Ritz al "lusso à la carte"
In contrasto con la concezione tradizionale del lusso, che seguiva i canoni stabiliti da pionieri come César Ritz, il creatore del concetto moderno di ospitalità, il nuovo lusso non è più governato da regole rigide. La celebre massima di Ritz "Il cliente ha sempre ragione" è ancora importante, ma oggi si inserisce in un contesto in cui l'attenzione si sposta maggiormente sulla creazione di esperienze che rispondano ai desideri personali dei clienti, piuttosto che alle loro necessità materiali.
Questa evoluzione è dettata da una trasformazione demografica. Delvecchio ha sottolineato che, negli ultimi decenni, il numero di "nuovi ricchi" è aumentato in modo esponenziale. Se nel 1990 i ricchi nel mondo erano stimati a 66 milioni, nel 2023 erano cresciuti fino a raggiungere i 748 milioni. Questo aumento ha cambiato radicalmente i valori e le aspettative degli ospiti di lusso, che oggi provengono da contesti socioeconomici molto diversi rispetto al passato.
I nuovi trend: Lusso Consapevole e business del "nuovo te"
Uno degli argomenti più interessanti emersi durante Luxury Hospitality Conference è stato il concetto di "business del nuovo te". Si tratta di una filosofia che va oltre il concetto di experience, offrendo ai clienti la possibilità di trasformarsi attraverso nuove abitudini e rituali. Ad esempio, alcuni hotel di lusso propongono sessioni di allenamento con atleti famosi, come tennisti o golfisti, o programmi di longevità che permettono agli ospiti di prendersi cura del proprio corpo e della propria mente con un approccio olistico.
Il sleep tourism - con offerte dedicate al riposo rigenerante - e il family bonding retreat - nuove esperienze pensate per rafforzare i legami familiari - sono altri esempi di come il lusso stia abbracciando una dimensione più intima e rigenerativa. «Gli ospiti vogliono riconnettersi con se stessi, lontano dalle distrazioni digitali e dal caos quotidiano», ha spiegato Delvecchio. L'invisibilità e la privacy totale stanno diventando una priorità per molti viaggiatori di lusso, che desiderano trascorrere il tempo senza essere visti o disturbati.
Un’altra tendenza importante è l'idea del lusso come membership club: un’esperienza riservata a pochi eletti, in spazi che offrono vantaggi esclusivi, lontani dagli occhi del pubblico. Questi club non si limitano a offrire un soggiorno, ma propongono uno stile di vita, una community, che va oltre la semplice ospitalità.
Il lusso in Italia: una crescita senza precedenti
Il mercato alberghiero di lusso in Italia sta vivendo un’espansione straordinaria. Tra il 2024 e il 2027, è prevista l’apertura di 159 nuovi hotel di lusso, con l’arrivo di grandi marchi internazionali come Ritz-Carlton, Nobu, Baccarat e Auberge Resorts Collection. Questo trend riflette il crescente interesse per il turismo di lusso nel nostro Paese, che continua a essere una delle mete più ambite dai viaggiatori di alto livello.
Nonostante la competizione globale, l’Italia mantiene una posizione privilegiata grazie al suo patrimonio culturale, artistico e gastronomico, che aggiunge un valore unico all’esperienza alberghiera. Il futuro del settore si gioca sulla capacità degli hotel di combinare tradizione e innovazione, offrendo ai clienti non solo un soggiorno di lusso, ma anche la possibilità di vivere esperienze indimenticabili, cucite su misura per le loro esigenze e i loro desideri.
Photos courtesy of Teamwork Hospitality