Le tendenze del settore Horeca post pandemia

Fra i diversi scenari che si sono presentati a causa della pandemia mondiale possiamo definire delle vere e proprie tendenze per il settore Horeca e in generale food&beverage che rappresentano un modo per fronteggiare la lenta fase di ripresa.

Vediamo quindi le macro tendenze per 2022 per questo settore.

Attenzione alle piccole realtà locali

L’interesse per le piccole realtà locali specializzate è aumentato prepotentemente nell’ultimo anno. Complici l’attenzione alla qualità e la provenienza delle materie prime, durante la pandemia i consumatori si sono riavvicinati alle realtà locali, prediligendo piccole attività a chilometro zero per vivere esperienze uniche, aiutare l’economia locale e puntare al servizio esclusivo. Ad esempio panifici specializzati nella produzione di pani speciali, locali dedicati alla birra locale con possibilità anche di asporto, ristoranti vegani che usano solo verdure a km zero in modo creativo e total green integrando anche modalità di delivery altrettanto ecologiche. Le possibilità sono infinite.

La salute prima di tutto

In questo difficile momento preservare la salute è essenziale, così anche l’alimentazione delle persone si è modificata. Si prediligono pasti salutari, modalità di consumo attente alla salute come ad esempio piatti unici equilibrati dal punto di vista del mix di proteine, carboidrati e grassi. I ristoranti dovranno tenere sempre più in considerazione questa nuova tendenza proponendo menù vari e differenziati, attenti alle necessità di ogni consumatore.

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Strutture ricettive dal design unico

Tutti noi vogliamo tornare a vivere la vita di prima nel modo più sereno possibile, e la scelta di una struttura ricettiva passerà sempre più anche per il suo aspetto estetico. Può sembrare banale, ma il design gioca un ruolo fondamentale per trasmettere una sensazione di accoglienza, ordine e pulizia. Il layout dovrà essere senza dubbio originale ma studiato per riorganizzare gli spazi ed evitare assembramenti. L’effetto wow partirà dalla scelta dell’arredo per concludersi con l’esperienza di alloggio e ristorazione.

Sostenibilità e amore per la terra

Sempre di più si sta affermando il tema della sostenibilità, l’attenzione al green e al riciclo, la ricerca del biologico e di tutto ciò che può essere legato ad un rispetto ambientale che ormai è necessario per qualsiasi attività. Il settore Horeca non può sottrarsi a questa esigenza e dovrà quindi trovare soluzioni all’avanguardia per il rispetto dell’ambiente.

Servizio diversificato

L’ultima tendenza è invece legata al servizio che deve essere sempre più attento e meticoloso e pensato in un’ottica di diversificazione dell’attività stessa per fronteggiare qualsiasi crisi. Ad esempio pensare ad un servizio delivery dove la box che contiene il cibo è legata ad un’esperienza green, oppure sviluppare un concept per pasti o cocktail personalizzati e fatti in modo unico per ogni cliente.

Strategie per il food & beverage per uscire dalla crisi

Considerando quanto abbiamo riportato sopra, abbiamo stilato una lista di consigli e strategie da implementare nel settore food&beverage, in modo tale da rispondere nel migliore dei modi alle difficoltà attuali. Alla rivoluzione del settore Horeca nel periodo post-pandemia abbiamo anche dedicato un articolo.

1. 1. Comunicare il rispetto delle norme in tema di sanificazione e sicurezza: ovviamente questo è il punto di partenza. Informare i consumatori che il locale rispetta tutte le normative trasmette sicurezza e tranquillità.
   2. Per chi non lo avesse ancora fatto, attivare un buon servizio delivery e take-away strutturandolo in modo pratico ed efficiente, anche affidandosi ad aziende specializzate.
   3. Sfruttare quando possibile gli spazi esterni per creare dei punti ristoro e di consumazione dedicati che permettono di mantenere le distanze o anche solo di aspettare la propria consumazione da portare via.
   4. Puntare sul servizio al cliente. Mai come ora il servizio è cruciale. Cercare di soddisfare le esigenze di ogni cliente partendo dall’organizzazione delle prenotazioni, degli orari, puntare sull’accoglienza, sui packaging che il cliente aprirà a casa, sulla qualità delle pietanze proposte, cercando di soddisfare al massimo un consumatore sempre più esigente.
   5. Lavorare sul concetto di smart restaurant, dove gli arredi sono flessibili e gli spazi mutano in base alle esigenze. Si possono ad esempio prevedere dei divisori “on demand”, mobili realizzati in materiali facilmente igienizzabili e cucine riadattate. La parola d’ordine è cambiare, innovarsi, riprogettare i locali per rispondere al mercato in modo flessibile.
   6. Attenzione allo stile! Le persone hanno bisogno di riprendere la loro vita, di ritornare alla tanto amata normalità e anche i locali per aiutare in questo, devono apparire meno freddi e più vicini al cliente. Il consumatore vuole ritrovare se stesso in un’ottica di socialità e di benessere e predilige ambienti materici, dai toni caldi ed accoglienti con particolare attenzione all’illuminotecnica.

Resort Casa di Langa - Ceretto Langhe (CN)

Le strategie da attivare possono essere tante e l’importante è cucirle come un abito su misura, adattandole ad ogni specifica attività. Trasformarsi, adeguarsi ai cambiamenti è essenziale e per farlo è importante farsi seguire da esperti nel settore per ottenere i migliori risultati.

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