Ogni persona reagisce in modo diverso di fronte ai colori, ma la psicologia e le neuroscienze hanno riconosciuto che il colore ha un impatto molto importante sulle emozioni. Analizzando la ruota dei colori, possiamo distinguere tre grandi gruppi di colore: i colori caldi, i colori freddi e i colori neutri. Entriamo ora nel dettaglio di queste macro-divisioni che caratterizza tutte le principali scelte di arredo ed approfondiamone i dettagli.
I colori caldi sono quelli che contengono del pigmento giallo all'interno della loro composizione, come l’arancio, il giallo e il rosso. Evocano un’emozione di armonia interiore, accessibilità, vicinanza, fiducia, e regalano agli ambienti un aspetto più caldo e familiare. Questi colori si adattano perfettamente agli spazi più grandi e stimolano l’attività mentale.
I colori freddi come l’azzurro, il blu o l’indaco si caratterizzano per il pigmento ciano della loro composizione. Donano una sensazione di serietà, rilassamento, stabilità. Sono particolarmente indicati per gli ambienti piccoli, perché li rendono più ariosi.
Fra i colori neutri troviamo invece il crema, i grigi, le sfumature di beige e marrone. In generale sono tinte che emanano un senso di equilibrio, prudenza, serenità e tranquillità, ma vanno utilizzati e calibrati con molta attenzione per non appiattire gli spazi.
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Inseriamo in questa categoria anche il bianco e il nero, colori per eccellenza eterni e senza tempo. Il bianco è sinonimo di purezza, pace, semplicità, è facile da impiegare nell’arredo e di uso comune per evitare errori. Il nero significa invece serietà, tenacia, potere, risolutezza, e va usato per gli spazi grandi e dallo spirito più mascolino ed elegante.
L’interior design si affida in modo particolare a queste sensazioni per ricreare ambienti accoglienti e confortevoli. In linea generale, alcuni spazi vengono esaltati da sfumature specifiche, più adatte a determinati momenti della giornata. La cucina, ad esempio, è per eccellenza lo spazio quotidiano,
Per la zona notte e per il bagno, i colori ideali sono quelli freddi che conciliano il sonno ed il relax, mentre sono invece da preferire i toni caldi per il soggiorno ed in generale la zona living.
Per sapere quanto spazio dedicare a ciascuna tonalità, ricorda la regola del “60 – 30 – 10”. Il 60% corrisponde al colore principale che domina l’arredamento e che può essere utilizzato anche in più nuances; il 30 % riguarda l’uso del colore secondario; il 10% l’utilizzo del colore di contrasto che si trova a piccoli spot nelle diverse zone della casa. In questo modo il risultato sarà sempre equilibrato e in ogni ambiente, senza eccessi o sensazione di caos.
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Quali sono le fasi per scegliere i giusti colori e materiali? Abbiamo già affrontato questo tema parlando di ristrutturazione, ma dividere il progetto in più punti ti semplificherà la gestione del lavoro. Parti da una moodboard e seleziona le immagini e i colori che più ti piacciono per le diverse aree della casa. Una volta scelto lo stile definitivo, passa ai materiali e indirizzati prima di tutto su pavimenti ed infissi. Solo in seguito concentrati sulle finiture e sulle nuances dei grandi mobili, come ad esempio la cucina. Lo step successivo riguarda le pitture e poi i mobili di complemento che devono ben coordinarsi con pareti, pavimento e i mobili principali.
Non esiste un percorso univoco e sempre uguale per scegliere i colori più adatti all'arredamento di casa. Con questa panoramica abbiamo voluto indicarti delle semplici linee guida dalle quali partire se vuoi arredare i tuoi spazi in autonomia. Se il lavoro ti sembra troppo arduo, affidati all’aiuto di un occhio esperto, che saprà indirizzarti verso il perfetto stile, su misura per te.